01/02/13

O Superman

Nel mio regno sul mare, leggevo del Bushido, l'antico codice dei samurai 
e pensavo al coraggio in generale. 
Pensavo che io, dei samurai, ho solo una scatola di stuzzicadenti nel secondo cassetto della cucina.
Pensavo anche alla paura: del caos, dei punti di non ritorno, di sfiorarsi, di un autogol, 
di restare al buio, di saltare nel vuoto o giù dal letto.
E anche alla prudenza, però così antipatica e da vecchi.
Beato chi si affida al caso, chi trova conforto in uno zio prete o speranza in qualche cristo.
Pensavo a chi, come me, considera "fede" solo il diminutivo di Federico 
e ai giorni in cui invece è forte il bisogno di affidarsi a qualcuno/qualcosa di più grande.

E allora faccio mia una frase di Homer Simpson:
"Di solito non sono un uomo religioso, ma se sei lassù, salvaci Superman!"